È stata accesa la lampadina più piccola del mondo, il suo spessore è quello di un atomo!
Tutto questo grazie al nuovo materiale che da poco viene lavorato, la versione più pure del carbonio, ovvero il Grafene.
Un materiale che sembra possa essere utilizzato in diversi campi, più duttile di 6 volte rispetto al metallo ma 20 volte più resistente, sembra possa offrire prestazioni incredibili.
Si pensa all'utilizzo di rivestimenti di aerei, creazioni di macchine indistruttibili e di lampadine, come nel nostro caso, super piccole e/o con una durata che si avvicina alle 80.000 ore
A quanto pare questa invenzione è stata creata nell'università di New York, grazie alla super piccola lampadina si potrà pensare a nuovi rivestimenti e a nuove strisce di illuminazione super sottili.
Sicuramente questa scoperta porta a nuove ottiche per il futuro, già si pensa ad internet superveloce per performare la fibra ottica che ormai sta sostituendo i cavi di tutto il mondo.
Per realizzare questa lampadina si è usato il grafene, lo stesso materiale utilizzato per creare le matite che tra l'altro è anche il materiale più sottile del mondo.
I ricercatori hanno attaccato strisce di grafene a elettrodi metallici, poi si è applicata la corrente elettrica per farle riscaldare, così si sono raggiunte temperature oltre i 2.500 gradi
Questo non solo ha portato luce all'apparecchio piccolissimo, ma la reso visibile all'occhio umano proprio per l'intensità di calore dell'elemento, creando una vera e propria lampadina
La vera novità è che il grafene è leggermente staccato dal resto dell'elemento, questo permette meno propagazione del calore, così facendo si allunga la vita di tutti gli elementi di 100 volte.
La temperatura in ogni caso diventa così elevata da emettere luce, visibile ad occhio nudo per quanto sia piccolo il nucleo